Pescanza ~ Spaccio di Mare

Name: Pescanza ~ Spaccio di Mare
Address: Via Adolfo Celi, 59, Rome, Metropolitan City of Rome Capital, 00139, IT
Telephone: +39 06 594 2023
Price range: $$
Rating: 4.20

Restaurant, Seafood restaurant

Contact Info

Location: Via Adolfo Celi, 59, 00139 Roma RM, Italy
Phone: +39 06 594 2023
Price range: $$

Opening hours

Monday: Closed
Tuesday: 12-3 pm, 6-11:30 pm
Wednesday: 12-3 pm, 6-11:30 pm
Thursday: 12-3 pm, 6-11:30 pm
Friday: 12-3 pm, 6-11:30 pm
Saturday: 12-3 pm, 6-11:30 pm
Sunday: 12-3 pm, 6-11:30 pm

Services

Wheelchair-accessible car park
Wheelchair-accessible entrance
Wheelchair-accessible seating
Wheelchair-accessible toilet

Outdoor seating
Kerbside pickup
Delivery
Takeaway
Dine-in

Alcohol
Beer
Coffee
Happy-hour food
Healthy options
Late-night food
Organic dishes
Small plates
Spirits
Wine

Lunch
Dinner
Dessert
Seating

Toilets

Casual

Family friendly
Groups
LGBTQ+ friendly
Transgender safe space

Accepts reservations

Credit cards
Debit cards
NFC mobile payments
Credit cards

Good for kids
High chairs
Kids' menu

Free of charge street parking
Free parking lot
Plenty of parking

Dogs allowed

Food & drink

Vibe

Risotto

Seafood

Spaghetti alle vongole

Mussels

Gnocchi

Spaghetti

Fritto misto

By owner

Street View

Menus and Prices

Pescanza ~ Spaccio di Mare menu prices 1

Menu 1

Pescanza ~ Spaccio di Mare menu prices 2

Menu 2

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Reviews

Great food Perfect service it's just amazing Complimenti per tutto

Do you love fish? It's All_You_Can_Yeat...
:)

Un all you can eat di pesce.
Una cucina onesta, senza picchi o gravi cadute.
Mantiene la promessa di accontentare i mangioni.
Con 30 euro vengono offerti due menù, in comune hanno 6 antipasti micron, poi si può scegliere se procedere no-limits con 4 primi, oppure con la frittura di calamari e gamberi a volontà.
Sembrerebbe di assistere al festival del surgelato, anche se ci è stato detto che il pesce proviene da Napoli.
La pasta viene servita secondo una scelta operata dalla gestione, cosa che fa nascere il sospetto che si voglia saziare i clienti il prima possibile.
Si inizia con un risotto alla crema di scampi, dove però gli scampi non si vedono e poco si sentono.
Arrivano poi gli spaghetti ai lupini (sono le classiche vongole dell'Adriatico, che in molte zone vengono chiamate "poveracce" ed il nome già dice tutto).
Terzo arrivo è è la amatriciana al polpo, un piatto pesante dai sapori confusi, capace di stroncare chi non sia abituato a maratone culinarie a base di mattoni.
Infine è la volta del tagliolino con tartare di gambero rosa e crumble di nduja.
È il piatto migliore, anche se viene da pensare che in pochi arrivino a gustarlo.
Una nota importante, tra il peperoncino generosamente inserito e la nduja, occorre avere lingua e palato foderati di legno.
Per quanto riguarda la frittura, l'unico vero pregio è di non essere piena di olio.
Bisogna fare complimenti sinceri per la possibilità data ai clienti, ormai sazi, di portare a casa quanto gli è stato servito nelle padelle, ma che non hanno consumato.
Il servizio è cortese e presente.
In sintesi, il locale mantiene quello che promette ed è consigliato a patto di non avere pretese eccessive.